Il 14 giugno 2018 all'Istituto dei Ciechi va in scena Viaggio agli inferni del secolo di Dino Buzzati, riletto da Gianfelice Facchetti e Lorenzo Viganò, interpretato da Gianfelice Facchetti e Stefano Covri.
Ispirato dalla visita alla metropolitana di Milano, inaugurata proprio nel 1964, il racconto parte dalla scoperta durante i lavori di scavo nella stazione di piazza Amendola di una piccola porta che conduce all'inferno. Sarà lo stesso Dino Buzzati che, nelle vesti di protagonista del racconto, verrà incaricato dal direttore del quotidiano per cui lavora (naturale il riferimento al Corriere della Sera) di varcare quella soglia andando alla scoperta dell'inferno. Vi troverà un mondo identico a quello in cui viviamo - trasfigurazione delle nostre città - con auto, luce elettrica, automobili, bar e cinema; un inferno lontano da quello immaginato da Dante, abitato da persone in carne e ossa, "pallide, svuotate, castigate e vinte", vestite come noi e imprigionate in un gigantesco ingorgo di cui non si vede la fine. Troverà le "diavolesse", capeggiate dalla signora Belzeboth: moderne amazzoni che manovrano i destini dei dannati da una sala di comando. Troverà la parte oscura di se stesso, solitudini e crudeltà. Questo racconto, giocato buzzatianamente sul confine tra realtà e fantasia, tra simile e verosimile - è il 37 aprile quando il protagonista viene chiamato nell'ufficio del direttore -, arriva ora a teatro in una rappresentazione al buio a opera di Gianfelice Facchetti e Stefano Covri. I quali, dopo aver raccontato Milano con la sua storia, i personaggi, i quartieri, portano a "Dialogo al buio" una Milano infernale, eppure tanto vicina a quella in cui viviamo quotidianamente da sembrare a tratti la stessa.
Obbligatorio presentarsi 30 minuti prima dell'orario di inizio. A spettacolo iniziato non è consentito l'ingresso. Necessaria la prenotazione allo 0276394478 o a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..